Andamento della raccolta e del new business
I premi del segmento Vita, comprensivi dei premi relativi a polizze di investimento, ammontano a € 47.788 milioni, registrando un calo dell’1% rispetto all’esercizio precedente.
Coerentemente con l’obiettivo strategico di proseguire la politica di sottoscrizione maggiormente selettiva, l’emissione dei prodotti risparmio flette dell’11,6%, soprattutto in Italia (-13,5%), Asia (-23,4%), Germania (-10%), Spagna (-18,2%) e Francia (-2,5%). Il programmato ribilanciamento verso prodotti che presentano migliori caratteristiche in termini di ritorno rispetto al rischio determina un aumento sia dei prodotti unit-linked (+22,4%), diffuso nelle aree di operatività del Gruppo ed in particolare in Italia (+57,3%) e Francia (+52,1%), che delle polizze puro rischio e malattia (+7,0%), che evidenziano un incremento generalizzato nei Paesi del Gruppo.
La raccolta netta si conferma ai migliori livelli del mercato, raggiungendo € 9.718 milioni. L’andamento (-17,1%) riflette in particolare il calo registrato in Italia (-20,8%) principalmente attribuibile ai maggiori pagamenti derivanti da riscatti, uniti al sopracitato calo della raccolta premi derivante dalle politiche di sottoscrizione e ribilanciamento sopracitate. In flessione anche la raccolta di International (-57,9%), che evidenziano un calo della raccolta, in particolare in Asia e in EMEA unito a maggiori pagamenti.
La nuova produzione in termini di valore attuale dei premi futuri di nuova produzione (PVNBP) si attesta a € 45.429 milioni, con calo del 2,3%, sia nei premi unici (-2,8%) che nei premi annui (-2,6%). Con riferimento alle linee di business, si osserva una forte crescita nella produzione unit-linked (+28,7%) e un lieve miglioramento dei prodotti puro rischio (+3,0%). I premi della linea risparmio registrano una riduzione significativa (-19,0%), dovuta alle azioni programmate del Gruppo volte a ridurre il business soggetto a garanzie finanziarie. Il valore della nuova produzione (NBV) segna un forte miglioramento (+53,8%) attestandosi a € 1.820 milioni (€ 1.193 milioni al 31 dicembre 2016).
La redditività (margine sul PVNBP) evidenzia una notevole crescita di 1,46 p.p. portandosi a 4,01% (2,56% al 31 dicembre 2016), di cui +1,12 p.p. grazie al riorientamento delle vendite verso il business unit-linked e di puro rischio e all’efficace ricalibrazione delle garanzie finanziare, e +0,34 p.p. derivanti dal contesto economico più favorevole rispetto all’anno precedente.