Il Bilancio Consolidato del Gruppo Generali al 31 dicembre 2017 è stato redatto adottando i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall’Unione Europea, in conformità al Regolamento Comunitario n. 1606/2002, al D. Lgs. 58/1998 e sue successive modifiche e al D. Lgs. 209/2005, così come modificato dal D. Lgs. 32/2007.
In questa relazione annuale vengono presentati i prospetti di bilancio e di nota integrativa consolidati conformi al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e sue successive modificazioni, e le informazioni della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006. Come consentito dal citato Regolamento ISVAP, il Gruppo Generali ha ritenuto opportuno integrare i prospetti contabili consolidati con specifiche voci e fornire maggiori dettagli nei prospetti di nota integrativa, in modo da soddisfare anche i requisiti previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Gruppo si è avvalso della facoltà prevista dall’art. 70, comma 8, e dall’art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti, di derogare all’obbligo di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in relazione a operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Al 31 dicembre 2017 l’area di consolidamento è passata da 428 a 423 società, di cui 388 consolidate integralmente e 35 valutate con il metodo del patrimonio netto.
La presente Relazione è redatta in euro (che rappresenta la valuta funzionale nella quale opera la società che redige il Bilancio Consolidato) e gli importi sono esposti in milioni arrotondati alla prima cifra decimale, a meno che non sia diversamente indicato, con la conseguenza che la somma degli importi arrotondati non in tutti i casi coincide con il totale arrotondato.
Per una descrizione degli indicatori alternativi di performance presentati nella presente relazione si rimanda alla Nota metodologica.
La Relazione Annuale Integrata fornisce inoltre le informazioni di carattere non finanziario coerentemente a quanto previsto dal D. Lgs. 254/2016), in attuazione della Direttiva Europea 2014/95, e del successivo Regolamento Consob adottato con la delibera 18 gennaio 2018, n. 20267.
Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario
Tutta la reportistica per area geografica presentata in questa Relazione si basa sulla nuova struttura manageriale del Gruppo, composta dalle business unit dei tre mercati principali - Italia, Francia e Germania - e da quattro strutture regionali:
- Paesi dell’Europa centro-orientale: Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Serbia/Montenegro, Romania, Slovenia, Bulgaria e Croazia;
- International, costituita da EMEA, Americas, Asia, Europ Assistance e Altre società;
- Investments, Asset & Wealth Management, che include le principali entità del Gruppo operanti nell’ambito della consulenza investimenti, gestione del risparmio e pianificazione finanziaria.
In aggiunta a queste aree, è stato introdotto il cluster Holding di Gruppo e altre società, che comprende l’attività di direzione e coordinamento della Capogruppo, inclusa la riassicurazione di Gruppo, altre holding finanziarie e attività di fornitura di servizi internazionali non ricomprese nelle precedenti aree geografiche.
I nostri mercati di riferimento: posizionamento e performance
Come anticipato, la Relazione sulla Gestione è redatta in ottemperanza alla normativa in vigore e anche secondo gli Elementi del Contenuto e i Principi Guida previsti dall’International <IR> Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC). La Relazione Annuale Integrata va ad arricchire e rendere più fruibile la Relazione sulla Gestione, ampliandone i contenuti e dandole un rigoroso e logico ordine contenutistico.
Il rispetto dell’International <IR> Framework con riferimento agli Elementi del Contenuto è di seguito rappresentato: ogni capitolo della rinnovata struttura della Relazione soddisfa uno o più Elementi del Contenuto. I Principi Guida sono invece commentati più avanti.
We, Generali | ||
Dati significativi di Gruppo | Performance | |
La nostra Storia Eventi significativi 2017 e 1028 |
Presentazione dell’organizzazione e dell’ambiente esterno | |
Come creiamo valore sostenibile: il nostro modello di business | Modello di business | |
Vision, Mission, Values | Presentazione dell’organizzazione e dell’ambiente esterno | |
Le nostre regole per un agire corretto | Presentazione dell’organizzazione e dell’ambiente esterno Performance Rischi e opportunità |
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La nostra strategia | Strategia Performance |
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La nostra governance e politica retributiva | Governance | |
Principali rischi e opportunità del contesto esterno | Rischi e opportunità | |
Le nostre performance | Performance | |
Prevedibile evoluzione della gestione | Prospettive |
Con riferimento ai Principi Guida, il Focus strategico e orientamento al futuro trova applicazione in tutto il documento. La strategia guida infatti la storia di creazione di valore e riassume in sé gli aspetti materiali per il Gruppo.
L’approccio alla Materialità adottato è ampiamente descritto nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.
Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario
Secondo il principio della Connettività delle informazioni, il report deve rappresentare la combinazione e le correlazioni fra i fattori che influiscono sulla capacità di creazione di valore nel tempo. Le principali forme di connettività che Generali mostra avvengono tra informazioni qualitative e quantitative, finanziarie e non-finanziarie, coerenti con quelle incluse in altri strumenti di comunicazione. Altri elementi che migliorano la connettività delle informazioni e l’utilità complessiva del report sono i riferimenti incrociati (la componente grafica contribuisce ulteriormente al raggiungimento del principio) e un linguaggio chiaro e, laddove eccessivamente tecnico, spiegato attraverso rimandi al Glossario alla fine del documento. Inoltre, Generali pubblica sul proprio sito istituzionale il suo bilancio integrato in versione navigabile, strumento che enfatizza ulteriormente la connettività delle informazioni.
Generali intrattiene Relazioni con gli stakeholder in modo da comprendere e soddisfare le loro esigenze, soprattutto informative e di dialogo.
Dialoghiamo regolarmente con investitori, analisti e agenzie di rating in modo da garantire una piena soddisfazione delle loro esigenze informative. Li incontriamo ogni trimestre in occasione della presentazione dei nostri risultati, all’Assemblea annuale degli Azionisti e agli Investor Day, organizziamo roadshow e conferenze di settore, offrendo loro la reportistica necessaria. Nel corso del 2017 ci sono stati momenti di dialogo con oltre 680 persone (circa 250 incontri individuali e 430 incontri in piccoli gruppi) nei principali centri finanziari in Europa e Nord America. Dialoghiamo regolarmente anche con i legislatori e le Istituzioni europee per mantenere una costruttiva collaborazione e condividere informazioni autorevoli ed aggiornate per una corretta interpretazione ed applicazione delle nuove normative. Offriamo inoltre le nostre competenze e contribuiamo alle consultazioni pubbliche per la definizione di nuove misure di legge e regolamenti di settore, fornendo, alla luce dell’esperienza diretta del Gruppo, indicazioni concrete, in modo da tutelare le specificità del Gruppo stesso e del settore assicurativo. A tal fine, collaboriamo con diverse organizzazioni e associazioni settoriali. La nostra attiva presenza in tali organizzazioni consente inoltre un approfondimento delle diverse tematiche regolamentari e dei possibili impatti. Interagiamo da alcuni anni con gli studenti delle principali università italiane, offrendo loro sessioni di formazione sul nuovo approccio alla rendicontazione adottato da Generali e sui suoi sviluppi in ambito nazionale e internazionale e raccogliendo, tramite un apposito questionario, i loro feedback e suggerimenti sulle modalità di implementazione del report integrato. A partire dal 2016 abbiamo esteso questa esperienza anche ai dipendenti del Gruppo. Complessivamente ci siamo confrontati con circa 260 persone. Ingaggiamo inoltre i clienti, i distributori e i dipendenti del Gruppo nell’ottica del miglioramento continuo.
Tenendo conto anche dei suggerimenti dei nostri stakeholder, il nostro report è stato ulteriormente migliorato ad esempio nella connettività sia tra le varie parti, consentendo quindi una lettura più fluida e logicamente coerente, che tra i diversi report del Gruppo e nella Sinteticità. Il grafico seguente evidenzia il passaggio della Relazione Annuale Integrata, redatta secondo il criterio della Materialità, al Bilancio Consolidato, redatto secondo quanto previsto dalla normativa.
Per quanto riguarda Attendibilità e completezza, la Relazione Annuale Integrata è supportata da un sistema informativo strutturato, che elabora le informazioni finanziarie e non-finanziarie. Ciò permette a Generali di aumentare l’omogeneità e l’affidabilità di entrambi i tipi di informazioni. Per quanto riguarda il perimetro di rendicontazione, gli indicatori di performance si riferiscono a tutto il Gruppo, a meno che non sia diversamente indicato.
Secondo il principio di Coerenza e comparabilità, il report fornisce informazioni in linea con il periodo precedente, salvo laddove diversamente indicato, e con gli obiettivi strategici annunciati al mercato.
La presente Relazione fa riferimento - per quanto riguarda la rendicontazione di tutti i temi materiali identificati dal Gruppo, elencati nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario - a GRI Sustainability Reporting Standards, pubblicati nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (GRI-Referenced claim), e indicatori del Financial Services Sector Supplement, pubblicati dalla stessa organizzazione.
Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario
In particolare, secondo quanto previsto da GRI 101: Foundation, paragrafo 3, si fa riferimento ai seguenti GRI Sustainability Reporting Standards:
- GRI 102: General Disclosures 2016 - Disclosure 102-16 Values, principles, standards, and norms of behavior per il tema materiale Gestione responsabile del business;
- GRI 102: General Disclosures 2016 - Disclosure 102- 43 Approach to stakeholder engagement per il tema materiale Qualità della customer experience;
- GRI 103: Management Approach;
- GRI 205: Anti-corruption 2016 per il tema materiale Prevenzione della corruzione;
- GRI 305: Emissions 2016 - Disclosure 305-5 Reduction of GHG emissions1 per il tema materiale Cambiamenti climatici e calamità naturali;
- GRI 404: Training and Education 2016 per i temi materiali Attrazione dei talenti e sviluppo del capitale umano e Coinvolgimento dei dipendenti e promozione di una cultura condivisa;
- GRI 413: Local Communities 2016 per il tema materiale Cambiamento demografico e sociale;
- GRI 418: Customer Privacy 2016 per il tema materiale Data and cyber security.
Abbiamo inoltre riportato alcune informazioni più idonee per noi, tenendo in considerazione i seguenti GRI Sustainability Reporting Standard - General Disclosures e Topic Specific Disclosures:
- GRI 102: General Disclosures 2016 - Disclosure 102 35 Remuneration policies per il tema materiale Remunerazione responsabile e incentivi;
- GRI 205: Anti-corruption 2016 - Topic Specific Disclosure 205-2 Communication and training about anti- corruption policies and procedures;
- GRI 305: Emissions 2016 - Topic Specific Disclosure 305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions, 305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG emissions, e 305-3 Other indirect (Scope 3) GHG emissions;
- GRI 404: Training and Education 2016 - Topic Specific Disclosure 404-1 Average hours of training per year per employees, e 404-3 Percentage of employees receiving regular performance and career development reviews.
Si considerano infine i seguenti indicatori del Financial Services Sector Supplement:
- FS7 Monetary value of products and services designed to deliver a specific social benefit for each business line broken down by purpose per il tema materiale Sviluppo di prodotti e servizi;
- FS8 Monetary value of products and services designed to deliver a specific environmental benefit for each business line broken down by purpose per il tema materiale Sviluppo di prodotti e servizi;
- FS11 Percentage of assets subject to positive and negative environmental or social screening per il tema materiale Investimenti responsabili e politiche sottoscrittive.
Il processo di rendicontazione e le metodologie di calcolo degli indicatori sono contenute in un apposito documento
Variazione della presentazione degli indicatori di performance del Gruppo
Tutti gli indicatori economici e di performance comparativi inseriti nella presente Relazione sulla Gestione sono stati rideterminati in linea con l’attuale perimetro di consolidamento e con la rivisitazione dell’informativa per area geografica come sopra indicato.
Si segnala pertanto che le variazioni indicate nella Relazione sulla Gestione sono a perimetro omogeneo, escludendo dal periodo comparativo le suddette attività cessate o discontinue con riferimento al 31 dicembre 2017. Come sopra anticipato, i KPI comparativi contenuti nella presente Relazione sono stati ricalcolati come segue:
(in milioni di euro) | 31/12/2016 come precedentemente pubblicato | variazione | 31/12/2016 dato rideterminato |
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Premi lordi emessi | 70.513 | -1.606 | 68.907 |
Premi lordi emessi vita | 49.730 | -1.330 | 48.400 |
Premi lordi emessi danni | 20.783 | -276 | 20.507 |
Raccolta netta vita | 12.049 | -256 | 11.793 |
Risultato operativo | 4.830 | -46 | 4.783 |
Vita | 3.127 | -43 | 3.084 |
Danni | 2.044 | 29 | 2.073 |
Holding e altre attività | -91 | 17 | -74 |
Elisioni intersettoriali | -251 | -49 | -300 |
Risultato non operativo | -1.529 | 4 | -1.526 |
Asset Under Management | 530.401 | -14.082 | 516.319 |
Debito di Gruppo | 51.416 | -10.302* | 41.114 |
* La variazione di valore si riferisce alle passività relative a contratti di investimento
1 La riduzione delle emissioni totali è stata pari a t 11.875 CO2e rispetto all’anno base 2013, scelto perché costituisce la baseline per l’obiettivo di riduzione delle emissioni totali del 20% entro il 2020. La riduzione è derivata dalle emissioni indirette (Scope 2 e Scope 3). I gas inclusi sono: CO2, CH4 e N2O. La metodologia seguita è il WRI GHG Corporate Standard Protocol.