Le nostre regole per un agire corretto

La pagina contiene informazioni di carattere non finanziario

  • Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell’etica professionale.
  • Facciamo impresa in modo sostenibile in ogni nostra attività e supportiamo la comunità oltre le nostre attività quotidiane. Sono questi i due pilastri in cui si articola la nostra visione di sostenibilità:

    “Contribuiamo alla creazione di una società sana, resiliente e sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Così interpretiamo il nostro ruolo di impresa responsabile che crea valore durevole per i propri stakeholder.”
    Questa visione è contenuta nella Carta degli Impegni di Sostenibilità, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. nel 2017 con cui si rinnova l’impegno del Gruppo nei confronti dei nostri stakeholder e della società in generale.
  • Abbiamo un insieme di politiche e linee guida di Gruppo, pubblicate nel sito di Gruppo, che ci supportano nello svolgere il nostro lavoro in modo sostenibile e responsabile.

www.generali.com/it/our-responsibilities

 

Codice di condotta

Il Codice di Condotta definisce i principi basilari di comportamento che tutto il personale del Gruppo è tenuto ad osservare e che vengono declinati in specifiche linee guida aventi ad oggetto, ad esempio, la promozione della diversità e dell’inclusione, la gestione dei conflitti di interesse, la tutela dei dati personali e la prevenzione di fenomeni di corruzione.

Condanniamo e combattiamo infatti ogni forma di corruzione e di crimine finanziario.

Abbiamo messo a disposizione dei nostri dipendenti, dei nostri clienti e fornitori, canali di comunicazione (Group Compliance Helpline) – anche in forma anonima – che assicurano una gestione oggettiva e indipendente di segnalazioni di comportamenti contrari all’etica, ai nostri principi e alle regolamentazioni, in conformità alla politica di whistleblowing che seguiamo da tempo. Questi canali sono sempre attivi 24 ore al giorno. Abbiamo anche adottato una rigorosa policy contro le ritorsioni.

149
segnalazioni gestite
60.921 dipendenti (85,4%)
hanno completato il corso di formazione sul Codice di Condotta

Compliance. Building Trust

campagna globale di comunicazione, anche supportata da un videomessaggio del Presidente su Portale di Gruppo, sito internet di Gruppo e su YouTube, e da un messaggio personale a tutti i dipendenti dal Group CEO che sottolinea l'importanza della compliance per il nostro successo

2 Compliance Week

mirate a promuovere sia la conoscenza del Compliance Management System che l'importanza della compliance e del concetto di integrity nell’operatività aziendale.
Siamo impegnati per rendere il nostro sistema di formazione del personale sempre più efficace.
Continuiamo ad impegnarci in attività di sensibilizzazione e formazione sui diversi temi trattati nel Codice.
L’erogazione di alcuni programmi di formazione on-line e in aula, unita ad un programma di comunicazione globale, ha inteso creare in tutti i dipendenti piena consapevolezza dell’importanza del Codice e delle proprie responsabilità nel segnalare ogni violazione di cui si venga a conoscenza. Tutti sono incoraggiati a dar voce alle loro preoccupazioni o a chiedere chiarimenti su qualsiasi argomento trattato nel Codice.

Politica di Gruppo per l'ambiente e il Clima

La Politica di Gruppo per l’Ambiente e il Clima contiene i principi guida cui devono riferire le strategie e gli obiettivi per la gestione ambientale.

La Responsible Investment Guideline codifica a livello di Gruppo le attività di investimento responsabile.

Le nostre performance

Coerentemente con quanto dichiarato nella nostra Politica di Gruppo per l’Ambiente e il Clima, abbiamo definito un approccio multidimensionale alla tematica ambientale, che considera:

Impatti diretti

Abbiamo definito nel 2014 un obiettivo di riduzione del 20% della nostra Carbon Footprint entro il 2020 (anno base 2013).

t 112.782 CO2e
(-9,5% rispetto al 2013)

Le emissioni totali si riferiscono al 44% del totale dipendenti di Gruppo nei seguenti Paesi: Austria Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera.

Le emissioni complessive derivano in maggior parte dai consumi energetici. Nel 2017 l’acquisto di energia rinnovabile è stato pari al 74,6% dell’energia totale acquistata.

Impatti indiretti

Il nostro impegno a contribuire alla transizione verso un’economia e una società più sostenibili si declina anche nella definizione di una strategia che ha un particolare focus sull’attività assicurativa e degli investimenti.Per quanto riguarda gli investimenti, Generali, in qualità di asset owner (general account investment), si impegna a sviluppare le seguenti azioni:

  • investimenti green entro il 2020: sarà incrementato di € 3,5 miliardi l’investimento in settori green (principalmente attraverso green bond e green infrastructure). Generali monitorerà annualmente il piano di azione per valutarne la corretta implementazione e il possibile miglioramento degli obiettivi
  • posizionamento rispetto alle attività carbonifere: Generali non effettuerà nuovi investimenti in società legate al settore carbonifero. Con riferimento all’attuale esposizione al settore del carbone, pari a circa € 2 miliardi, Generali dismetterà gli investimenti azionari e disinvestirà gradualmente da quelli obbligazionari, portandoli a scadenza o valutando la possibilità di dismetterli prima della scadenza. Il Gruppo applicherà delle eccezioni solo in quei Paesi dove la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento sono ancora dipendenti, senza alternative significative nel medio periodo, dal carbone. Attualmente tali eccezioni ammontano ad una porzione marginale degli investimenti (pari circa allo 0,02% dei general account).

Rispetto all’underwriting, con riferimento ai premi relativi ai prodotti non Vita, si impegna a sviluppare le seguenti azioni:

  • sviluppo assicurazioni green: sarà aumentata la quota del portafoglio premi relativamente al settore delle energie rinnovabili e l'offerta di prodotti a valenza ambientale (ad esempio, mobilità sostenibile ed efficienza energetica) per il mercato retail e le PMI
  • posizionamento rispetto alle attività carbonifere: attualmente l’esposizione di Generali alle attività carbonifere, rispetto al totale dei premi dei prodotti non Vita, è minima ed è principalmente riferita ai Paesi nei quali l’economia e l’occupazione dipendono in modo significativo dal settore del carbone. Il Gruppo proseguirà nella politica di minima esposizione assicurativa.

Nei Paesi nei quali l’economia e l’occupazione dipendono in modo significativo dal settore del carbone, Generali coinvolgerà, attraverso un dialogo costante, emittenti, clienti e altri stakeholder.

Impegno pubblico

Coerentemente con gli impegni assunti con l’adesione ad alcune importanti iniziative internazionali (Paris Pledge for Action, The Geneva Association - Climate Risk Statement, European Financial Services Round Table), partecipiamo attivamente a tavoli di lavoro ed eventi nazionali e internazionali sul tema della green finance, tra tutti l’Italian National Dialogue on Sustainable Development promosso da UNEP e Ministero dell’Ambiente. Abbiamo organizzato eventi istituzionali di rilievo, tra cui la presentazione in Italia dell’Interim Report del High-Level Expert Group (Commissione Europea) sulla finanza sostenibile.

Codice etico per i fornitori

Il Codice Etico per i fornitori evidenzia i principi generali per la gestione corretta e proficua dei rapporti con i partner contrattuali.

L’insieme delle politiche e delle linee guida di Gruppo contribuisce ad assicurare il rispetto dei diritti umani, con particolare riferimento al Codice di Condotta, al Codice Etico per i fornitori e alla Responsible Investment Guideline Nel 2017 il Gruppo ha avviato un’attività di approfondimento per identificare aree e attività di miglioramento che si concluderà nel 2018.

  • Siamo inoltre dotati di un sistema normativo interno di Gruppo strutturato, regolato dalla Generali Internal Regulation System Policy (GIRS). Le normative di Gruppo coprono il sistema dei controlli interni e la governance, il sistema di risk management - collegato in particolare al presidio della solvibilità (Solvency II) - e le principali aree di rischio finanziario e non.

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2017.

I principali rischi di compliance sono presidiati da appositi programmi diffusi nel Gruppo.
Monitoriamo regolarmente attraverso apposite attività di risk assessment la nostra esposizione a questi rischi per ridurre al minimo potenziali danni reputazionali ed economici derivanti dalla violazione delle disposizioni normative, tra cui quelle finalizzate a prevenire fenomeni di corruzione.