Lettera del Presidente e del Group CEO

Generali chiude un altro anno con risultati eccellenti, rafforzando la sua posizione tra i più importanti player mondiali dell’industria assicurativa. Sono risultati che evidenziano come il Gruppo sia sempre più solido, efficiente, innovativo, e come sia capace di gestire efficacemente le sfide che stanno caratterizzando il settore in cui operiamo e che si intrecciano profondamente con i mutamenti, globali e interdipendenti, della società.

La modifica progressiva della struttura demografica, il cambiamento climatico, la tecnologia sempre più diffusa e sofisticata, le novità a volte dirompenti della politica internazionale sono alcuni elementi del contesto in cui si muove un operatore che, come Generali, ha la missione professionale di gestire il rischio. E, dall’altro lato, i bisogni dei clienti e le loro possibilità di scelta tra soluzioni diversificate e sempre più personalizzate crescono ogni giorno, aprendo possibilità di business finora inedite.

In termini economici, industriali e patrimoniali, il Gruppo presenta un risultato operativo nuovamente in crescita e l’utile migliore degli ultimi tre anni, una qualità e una redditività della raccolta premi sempre più alta e una posizione di capitale rafforzata. Tutto questo conferma la validità della strategia lanciata due anni fa e che vedrà il suo completamento nel 2018, prima di iniziare un nuovo triennio che, siamo sicuri, sarà altrettanto soddisfacente.

Nel 2017 abbiamo portato avanti progetti ambiziosi. Abbiamo dato il via alla nuova strategia sull’asset management, per sviluppare e perfezionare un’area sempre più integrata con quella assicurativa, con l’obiettivo di arricchire le nostre competenze e di offrire soluzioni su misura per le aziende e la clientela retail, per raggiungere i 500 miliardi di euro entro il 2020. Abbiamo proseguito in Germania con la riorganizzazione di Generali Deutschland, entrando in una nuova fase mirata al rafforzamento della performance operativa e all’incremento della creazione di valore nel lungo termine. Nel corso dell’anno il Gruppo ha poi proseguito il piano di ottimizzazione geografica, mirato a valorizzare la nostra presenza nei mercati più interessanti e a liberare risorse, pari almeno a un miliardo di euro, da quelli meno profittevoli.

Ma il 2017 è stato anche l’anno in cui abbiamo avviato The Human Safety Net, uno dei progetti sociali più ambiziosi della nostra storia quasi bicentenaria. È un’iniziativa di respiro globale, con l’obiettivo di collegare e attivare milioni di persone nel mondo, impegnandole in progetti sociali di grande impatto sulle comunità locali. La scelta dei progetti è emersa grazie al contributo dei dipendenti del nostro Gruppo, ed abbiamo così dato vita a iniziative dedicate alle pari opportunità per i bambini che crescono in condizioni di povertà, al potenziale imprenditoriale dei rifugiati e alla prevenzione e la cura per l’asfissia neonatale. Abbiamo collocato la sede di The Human Safety Net in Piazza S.Marco a Venezia, nel Palazzo delle Procuratie Vecchie che sarà restaurato con un progetto visionario, di straordinario recupero storico.

Abbiamo poi innovato il nostro modo di rendicontare, grazie a un’importante tappa nel nostro percorso di accountability: in questa Relazione pubblichiamo per la prima volta la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, per favorire una comprensione integrata delle nostre attività. Nel 2017, inoltre, abbiamo rinnovato la Carta degli Impegni di Sostenibilità, che definisce cosa significa fare impresa in maniera responsabile, individuando un novero preciso di priorità grazie al dialogo continuo con i nostri stakeholder e impegnandoci a monitorare costantemente i progressi in questo ambito. Quello di Assicurazioni Generali è un brand antico, carico di storia e di prestigio. Negli ultimi anni il Gruppo si è trasformato in una multinazionale moderna con una vocazione per la centralità del cliente, riuscendo a coniugare la propria eredità con la tecnologia per trovare soluzioni sempre più innovative. Ma un’altra vocazione che ci contraddistingue è quella per il fattore umano, per il talento, per le nostre persone, siano essi dipendenti, agenti o collaboratori. Senza di loro non sarebbe stato possibile costruire la realtà che siamo diventati e raggiungere i risultati ottenuti nel 2017. Anche quest’anno, va a loro il nostro ringraziamento.




 

Gabriele Galateri di Genola                                                       Philippe Donnet