La capacità del Gruppo di creare valore può essere influenzata in modo significativo da alcuni fattori di breve, medio e lungo termine che possono determinare rischi e opportunità.
Risk Report per una descrizione più dettagliata sul profilo di rischio e della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2017
Scenario macro-economico e finanziario incerto
Nel corso del 2017 l’economia globale è cresciuta ad un tasso superiore alle attese, grazie al dinamismo della domanda domestica nelle economie avanzate. L’Eurozona è cresciuta grazie non solo a consumi dinamici, ma anche per merito della ripresa degli investimenti. Nei Paesi dell’Europa dell’Est è proseguito il buon andamento dell’economia, trainata dai consumi e da un mercato del lavoro in crescita, tanto che si sono registrati aumenti salariali che hanno aiutato l’inflazione. In Europa tra gli eventi salienti ricordiamo la vittoria di Macron alle presidenziali francesi, le elezioni anticipate nel Regno Unito ed infine le elezioni anticipate in Catalogna. A livello globale invece l’anno è stato caratterizzato da pesanti incertezze politiche (Russiagate, tensioni con la Corea del Nord) che hanno pesato sul clima di fiducia degli operatori dei mercati finanziari. Negli USA la crescita del PIL rispetto all’anno precedente è stata del 2,2% su base annua e il mercato del lavoro ha continuato a rafforzarsi, con il tasso di disoccupazione sceso a novembre al 4,1%, livello minimo degli ultimi 17 anni. Si è alimentata molta incertezza attorno all’abolizione dell’Obamacare e alla riforma fiscale, il cui punto principale è la diminuzione della pressione contributiva a carico delle aziende. L’inflazione è rimasta comunque contenuta anche se al rialzo sia negli Stati Uniti che in Europa. La crescita in Asia, in particolare in Cina, è continuata a ritmi sostenuti. Per quanto riguarda il settore assicurativo in Italia, Germania, Francia e Spagna (in un perdurante contesto di bassi tassi di interesse e di stringenti requisiti di capitale) il ramo vita è stato caratterizzato dalla vendita di polizze unit-linked, che non sono però riuscite a compensare il calo nei prodotti tradizionali. I rami danni hanno continuato a crescere in tutta Europa: in Italia il lieve sviluppo dei danni è da attribuire principalmente al ramo malattia; in Francia, Germania e Spagna il risultato è positivamente influenzato anche dai rami auto.
Rischio identificato
- Rischio finanziario
- Rischio credito
- Rischio strategico
La nostra gestione del rischio
I vincoli imposti dal calcolo del requisito patrimoniale secondo la normativa Solvency 2, le aspettative di mercato, gli obiettivi di redditività del Gruppo e le attese di rendimento degli assicurati sono i principali fattori che influenzano la definizione della strategia di allocazione degli investimenti. Il sistema regolamentare e il persistere di una situazione di bassi tassi d’interesse, sebbene in un positivo contesto di crescita globale, rendono essenziale una gestione degli attivi molto rigorosa e attenta alla coerenza con i passivi. Diversificazione geografica e attenzione selettiva a investimenti alternativi e real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) sono fattori importanti nell’attività d’investimento, finalizzati a contenere i rischi di portafoglio e sostenere la redditività corrente. La creazione di una piattaforma multi-boutique di asset manager assicurativi è parte della strategia volta a potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato.
Evoluzione normativa
Il settore assicurativo globale è caratterizzato da un articolato sistema regolamentare in cui si combinano norme nazionali ed internazionali, in continua evoluzione. Segnaliamo tra le più significative:
- Direttiva europea Solvency II come framework di vigilanza sul mercato assicurativo europeo prevede tre pilastri in termini di misure di capitale, sistema di governance e gestione dei rischi e comunicazione
- Common Framework dell’International Association of Insurance Supervisors (IAIS) sullo sviluppo di requisiti standard di capitale sia qualitativi che quantitativi basati sul rischio per gruppi assicurativi attivi su scala mondiale
- IFRS 9 (strumenti finanziari) e IFRS 17 (contratti assicurativi) che a partire dal 2021 saranno i nuovi principi contabili di riferimento per la valutazione delle voci maggiormente significative del bilancio assicurativo quali gli strumenti finanziari e le passività verso gli assicurati
- Direttiva europea sulla Distribuzione Assicurativa e la regolamentazione sull’informativa e la trasparenza dei prodotti di investimento a garanzia di un sempre più alto livello di protezione del consumatore
- Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
- Direttiva europea sulle informazioni non finanziarie e il D. Lgs. 254/2016 di recepimento della stessa.
Rischio identificato
- Rischio strategico
- Rischio operativo
La nostra gestione del rischio
Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti e codici interni e dell’etica professionale e seguiamo da vicino l’evoluzione del quadro normativo, dialogando con i legislatori e le istituzioni. Valutiamo regolarmente la nostra esposizione al rischio di non conformità e prendiamo tempestive misure per gestirlo adeguatamente.
Continuiamo a implementare i requisiti previsti da Solvency II ed essere impegnati nei vari test svolti dall’International Association of Insurance Supervisors (IAIS) per determinare l’architettura finale e le varie calibrazioni dei requisiti di vigilanza.
Stiamo effettuando degli investimenti mirati all’implementazione metodologica e operativa dei nuovi principi internazionali IFRS 9 e IFRS 17 per la valutazione degli strumenti finanziari e dei contratti assicurativi, anche partecipando attivamente ai gruppi di lavoro internazionali e nazionali specializzati sulle tematiche oggetto di implementazione.
In linea con la nostra strategia di attenzione alla clientela abbiamo implementato i requisiti di trasparenza dei prodotti di investimento previsti dalla normativa comunitaria mettendo a fattor comune le migliori pratiche del Gruppo. Stiamo lavorando per essere pronti a recepire i nuovi requisiti normativi sulla distribuzione assicurativa e sul trattamento dei dati personali.
Monitoriamo infine ulteriori sviluppi normativi in tema di informazioni non finanziarie, la cui prima rendicontazione è stata realizzata all’interno del presente documento.
La pagina contiene informazioni di carattere non finanziario.
Evoluzione tecnologica
Siamo di fronte a un profondo cambiamento causato dall’interazione e dall’effetto cumulato di molteplici sviluppi tecnologici: l’Internet of Things, il forte sviluppo delle reti mobili, l’adozione dei servizi cloud, gli sviluppi del cognitive computing e il machine learning sono tutti elementi che contribuiscono alla creazione di un rinnovato ambiente in cui operare.
La disponibilità senza precedenti di dati sulla clientela, uniti alle capacità tecnologiche di elaborazione del dato in maniera rapida e efficiente dal punto di vista dei costi, permette al business assicurativo di creare tariffe personalizzate e di individuare potenziali frodi, di sviluppare nuovi prodotti (come lo sviluppo di programmi di prevenzione sinistri) e di ridisegnare processi operativi. D’altro canto, crea potenziali sfide derivanti dalla gestione di dati personali e dall’automazione dei processi decisivi così come nuove sfide nell’ambito del tradizionale modello assicurativo di gestione dei rischi.
Allo stesso tempo, il forte sviluppo tecnologico implica un’evoluzione esponenziale delle minacce di natura cyber in termini sia di volume che di tipologia (ad esempio, attacchi mirati finalizzati alla sottrazione di informazioni o per l’interruzione dei processi operativi). Un’adeguata gestione del rischio cyber diventa quindi fondamentale per limitare i potenziali impatti di natura economica e operativa ma soprattutto per preservare la fiducia riposta dai clienti nel trattamento dei propri dati, molti dei quali di natura sensibile. Tale tema è sempre più rilevante anche per i regolatori che stanno richiedendo l’introduzione di misure specifiche di sicurezza e processi di reporting in caso di violazione dei dati (Regolamento in materia di protezione dei dati personali).
La tecnologia quale elemento abilitante dei processi potrebbe infine compromettere la continuità operativa aziendale, costituendo una potenziale minaccia (guasti e malfunzionamenti di impianti e sistemi, ecc.) se non venissero messe in atto misure appropriate.
Rischio identificato
- Rischio strategico
- Rischio operativo
La nostra gestione del rischio
Abbiamo implementato una piattaforma analitica in cloud (con server in UE) per la gestione e l’analisi dei dati provenienti dalle nostre business unit. Ognuna di esse ha a disposizione uno spazio dedicato ed esclusivo, nel quale i dati vengono prima caricati ed elaborati in forma assolutamente anonima e alla fine del processo i risultati/modelli ottenuti vengono quindi messi a disposizione delle unità operative che ne hanno fatto richiesta. La piattaforma sfrutta le tecnologie più innovative presenti al momento, che sono state inoltre fondamentali per definire una serie di applicazioni a disposizione di tutte le business unit garantendo user experience di qualità superiore, studiata per avvicinarci alle richieste di maggiore interazione digitale da parte dei nostri clienti. Questo sviluppo si basa su un’architettura ibrida che rappresenta l’ultimo ritrovato della tecnologia mobile.
Per tutelarci dalle nuove minacce stiamo continuando a potenziare la nostra capacità di prevenire, rilevare e rispondere a potenziali cyber attacchi implementando le più innovative soluzioni di sicurezza e migliorando continuamente i nostri processi di risposta. In particolare, acquisiamo e analizziamo informazioni di threat intelligence da molteplici fonti esterne e interne in modo da aumentare la nostra capacità di prevenzione e stiamo adottando le migliori soluzioni di mercato per rilevare e bloccare potenziali attacchi. Abbiamo inoltre rafforzato il modello di governance della sicurezza del Gruppo, definito un politica e attivato efficaci campagne di sensibilizzazione dei nostri dipendenti sulla gestione dei rischi di sicurezza.
Per salvaguardare la nostra affidabilità, reputazione e sopravvivenza da minacce di origine naturale, umana e tecnologica, abbiamo anche implementato un processo di Business Management Continuity che identifica i processi critici e i rischi operativi che possono comportare interruzione dell’operatività nonché misure di mitigazione dei rischi e soluzioni per recuperare e ripristinare nel minor tempo possibile e con ridotti impatti economici i processi vitali per il nostro business.
Rinnovate esigenze della clientela
Nell’attuale contesto economico incerto gli atteggiamenti dei consumatori verso prodotti e servizi assicurativi stanno cambiando, a seguito di due tendenze globali:
- la digitalizzazione, che ha introdotto nuove opzioni per la vendita e una diversa gestione del prodotto assicurativo
- l’incertezza economica, che ha modificato la spesa per alcune forme di risparmio previdenziale e assicurativo.
I clienti mostrano oggi una maggiore attenzione alla qualità del servizio: non si affidano più soltanto all’agente per l’acquisto di un prodotto assicurativo, ma hanno un approccio più indipendente nel processo decisionale che comprende visite dei siti web delle compagnie di assicurazione, lettura delle recensioni dei clienti nei social media e controllo sui siti di confronto.
Rischio identificato
- Rischio strategico
- Rischio assicurativo
La nostra gestione del rischio
Vogliamo diventare la prima scelta dei clienti e dei distributori. Puntiamo a offrire soluzioni assicurative e servizi semplici, su misura e sempre più innovativi per rispondere ai loro bisogni reali, anche digitali, e migliorare la loro customer experience. La trasformazione digitale in atto nelle nostre business unit ci consente di rendere più efficiente la nostra rete distributiva nel mondo: vogliamo infatti che l’interazione con i clienti sia sempre più basata su un approccio consulenziale, ossia sull’interpretazione delle esigenze dei singoli clienti e sull’offerta di una soluzione personalizzata.
Sfide ambientali
Il riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas serra comporta un aumento della volatilità degli eventi climatici, in particolare quelli estremi, come uragani, inondazioni, ondate di calore e siccità.
Accanto ad un aumento dei rischi fisici, si aggiunge una crescente sensibilizzazione a livello politico, anche internazionale, attorno a tali tematiche. Questo ha ripercussioni a livello strategico e regolamentare sulle attività influenzate dal rischio climatico, soprattutto nel contesto europeo. Per esempio, vi è l’insorgenza di nuovi rischi finanziari (creazione di stranded asset) e di transizione verso un'economia low-carbon legati alle incognite generate dall’utilizzo di nuove tecnologie e modelli di businesses a ridotto impatto di emissioni.
Tali fattori impattano sempre più sul sistema economico e sociale, incluso il settore assicurativo, che si trova così ad affrontare nuovi rischi e opportunità.
Le opportunità discendono da una nuova o aumentata domanda di coperture, a cui far fronte con prodotti innovativi. Perché questo sia sostenibile però, vanno contestualmente predisposte adeguate contromisure. Queste si rendono necessarie per evitare danni più elevati e una maggiore volatilità, che influenzerebbero negativamente la dinamica dei prezzi delle polizze, anche a causa del maggiore assorbimento di capitale derivante dagli affari sottoscritti. In loro assenza, si renderebbe eccessivamente oneroso l’accesso all’assicurazione o addirittura, in casi estremi, impraticabile l’offerta.
Glossario disonibile a fine volume
Rischio identificato
- Rischio sottoscrittivo
- Rischio emergenti
- Rischio operativo
La nostra gestione del richio
Monitoriamo costantemente i principali pericoli e territori in cui siamo esposti, utilizzando modelli attuariali per stimare i danni che potrebbero derivare dai fenomeni naturali, ottimizzando così la nostra strategia sottoscrittiva. La riassicurazione ha un ruolo fondamentale: gestiamo centralmente le nostre protezioni, per sfruttare le economie di scala e di prezzo consentiteci dalle dimensioni del Gruppo, con l’obiettivo di far leva sulla diversificazione del business.
Coerentemente con il nostro impegno di favorire la transizione verso una società a basso impatto ambientale e gli obiettivi globali fissati alla conferenza COP21, continuiamo a monitorare e ridurre i nostri impatti diretti gestendo le attività rilevanti in maniera responsabile; inoltre, promuoviamo l’adozione di comportamenti ecosostenibili nelle nostre sfere di influenza attraverso le nostre soluzioni assicurative e i nostri investimenti, al fine di ridurre gli impatti indiretti delle nostre attività. Sviluppiamo e distribuiamo prodotti sempre più innovativi, associati ad un alto livello di servizi, per soddisfare la potenziale domanda di maggiore e migliore protezione contro eventi catastrofali, oltre che prodotti che premiamo scelte e comportamenti virtuosi ed ecosostenibili. Ci adoperiamo, anche in collaborazione con altri stakeholder pubblici e privati, a sostenere quelle iniziative che rendano più conveniente l’accesso ai prodotti assicurativi, per esempio attraverso un’imposizione fiscale più favorevole per le coperture catastrofali che consentirebbe di ridurre l’impatto sul pubblico nella ricostruzione, nonché iniziative che siano volte alla prevenzione e mitigazione dei rischi ambientali. Investiamo in modo responsabile, escludendo dal nostro universo investibile quelle società che producono gravi danni ambientali. Supportiamo la ricerca e studi sui rischi ambientali.
Adottiamo criteri di sostenibilità per la sottoscrizione di nuove polizze assicurative che siano in linea con i migliori e universalmente riconosciuti standard di sostenibilità, anche attraverso l’utilizzo di specifici strumenti terzi, analizzando nel dettaglio ed eventualmente escludendo le opportunità di business non coerenti con i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
In particolare, utilizziamo processi interni ed esterni di monitoraggio delle emissioni ambientali associate alle attività presenti sui nostri portafogli di investimento ed assicurativi. Possiamo così, da una parte, monitorare i rischi di business ed ambientali connessi alle emissioni di gas serra, e, dall’altra, elaborare e sviluppare nuove soluzioni che offrano al tempo stesso un vantaggio competitivo al nostro Gruppo e un incentivo agli assicurati per la transizione verso un modello di business a emissioni ridotte.
Cambiamento demografico e sociale
Le comunità moderne sono interessate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socio-economici.
In Europa il continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall’incremento dell’aspettativa di vita e dalla riduzione della natalità è solo parzialmente controbilanciato da fenomeni migratori internazionali. L’ambito extra-europeo è interessato da analoghi fenomeni, pur se di portata distinta rispetto alle peculiarità socio-politiche locali.
Le fasce di età più giovani sono interessate da una ridotta e spesso discontinua capacità reddituale media, fortemente condizionata da un mercato del lavoro flessibile ma precario che non assicura ragionevole certezza del finanziamento del sistema di welfare pubblico.
Ne risultano comunità sempre più sbilanciate, dove all’incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale-sanitario non corrisponde adeguato finanziamento e copertura dei sistemi pubblici, e dove le limitate risorse prodotte dalle generazioni più giovani, o in generale derivanti dal risparmio privato, vanno indirizzate e valorizzate con ancor maggiore attenzione.
Rischio identificato
- Rischio sottoscrittivo
- Rischio emergenti
La nostra gestione del rischio
Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in corso di cambiamento. Sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale ed assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità. Ci impegniamo a rafforzare il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali.
Forniamo ai clienti informazioni complete e facilmente fruibili sui prodotti e sui servizi, aiutandoli a comprendere i principali rischi che possono incidere sulla loro capacità reddituale, a valutare accuratamente la loro capacità di risparmio, a identificare i propri fabbisogni presenti e futuri.
Crediamo che lo strumento assicurativo sia il più adeguato per prevedere e affrontare con il dovuto anticipo i possibili bisogni delle età sia giovani che avanzate; ne curiamo quindi la definizione e offerta anche in caso di contesti di mercato con scarsa conoscenza e propensione individuale per le soluzioni assicurative.